Il Gruppo Italiano per le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (Italian Group for Inflammatory Bowel Diseases, IG-IBD) è una società scientifica nata con lo scopo di promuovere la ricerca (clinica e di base) della malattia di Crohn, della colite ulcerosa e delle altre patologie infiammatorie idiopatiche del tratto gastrointestinale e di migliorare
e diffondere le conoscenze per la cura di queste malattie.

L’obiettivo primario è quello di favorire collaborazioni a livello nazionale, ad esempio attraverso studi multicentrici, per potere fornire risposte a quesiti clinico-epidemiologici altrimenti difficilmente ottenibili.
Gli studi multicentrici osservazionali sono infatti estremamente importanti ma spesso non ricevono aiuti
per il loro svolgimento perché di scarso interesse commerciale.

I Soci dell’Associazione sono persone che si occupano di malattie infiammatorie croniche intestinali a vario titolo
e in vari ambiti: gastroenterologi, chirurghi, anatomo-patologi, biologi, nutrizionisti, statistici; impegnati sul territorio,
o in ambito ospedaliero o universitario. La presenza di varie figure professionali può soddisfare il crescente bisogno di multidisciplinarietà necessario per garantire al paziente affetto da IBD una qualità assistenziale in linea
con gli standard internazionali.

A tale proposito si ricordano gli stretti rapporti con l’Organizzazione Europea (European Crohn’s and Colitis Organisation, ECCO) ove la società è rappresentata da Anna Kohn e Paolo Gionchetti (rappresentanti nazionali), Silvio Danese (segretario), Sandro Ardizzone (comitato educazionale), Gianluca Sampietro (comitato chirurgico),
Vito Annese (comitato per le linee guida), Franco Scaldaferri (comitato giovani), Matteo Martinato (comitato epidemiologico) e Alessandro Armuzzi (comitato clinico).

Particolare interesse è riservato alla formazione, al coinvolgimento attivo e al sostegno economico-scientifico dei giovani soci. Sono infatti previste anche borse di studio, ad esempio per periodi di formazione all’estero
o per corsi di aggiornamento presso centri di riferimento italiani.

Sono inoltre al momento attivi il premio Giuseppe D’Albasio e il premio Raffaello Sostegni, dedicati a due colleghi
che ci hanno lasciato. Essi vengono assegnati durante il Congresso Nazionale alle migliori comunicazioni orali,
nell’ambito della ricerca clinica e della ricerca di base.

Infine, IG-IBD si propone di rappresentare un punto di riferimento per le autorità regolatorie e per le industrie farmaceutiche.